Intervento di Luigino Bruni dal titolo "Fondata sul lavoro. Il primo articolo, la prima fedeltà" - Cortona (AR), 47° Incontro di Studi ACLI dal titolo: "Il lavoro non è finito. Un'economia per creare lavoro buono e giusto", 18 settembre 2014
World News \ Europe - Luigino Bruni's interview with Lydia O'Kane
European economics and ethics
(Vatican Radio) This week Italy's Prime Minister announced that the country’s economy would only see growth of about “zero" in 2014. Matteo Renzi's assessment comes as the economy, which is the third largest in the EU, This week Italy's Prime Minister announced that the country’s economy would only see growth of about “zero" in 2014. Matteo Renzi's assessment comes as the economy, which is the third largest in the EU, tackles its third recession in a decade. Renzi's forecast is far lower than the government's previous prediction for a 0.8 percent increase.
Sabato 23 agosto nell'ambito della trasmissione di Gianfranco Fabi "Economia in pagine" presentazione del libro di Luigino Bruni e Alessandra Smerilli "L'altra metà dell'Economia".
Conferenza di Luigino Bruni dal titolo "Che cos'è Economia di Comunione? Come funziona? Quali sono i suoi benefici?" - Città del Messico, IMDOSOC ((Instituto Mexicano de Doctrina social de la Iglesia), 18 agosto 2014
Su BBC Radio 4, Robert Sugden su mercato e concorrenza
Martedì 1 luglio su BBC Radio 4, nell'ambito della trasmissione "The Human zoo", dialogo fra Elizabeth Anderson e Robert Sugden, economista inglese amico del'Edc, sul mercato e la concorrenza. Buon ascolto!
Sabato 31 maggio nell'ambito della trasmissione di Gianfranco Fabi "Economia in pagine" dedicata al lavoro, Luigino Bruni ha presentato il suo ultimo libro "Fondati sul lavoro'".
Intervista a Alessandra Smerilli e Luigino Bruni a Fahrenheit
Giovedì 5 giugno alle ore 17.25 Alessandra Smerilli e Luigino Bruni sono stati intervistato da Fahrenheit in occasione dell'uscita del loro nuovo libro, L'altra metà dell'economia.
Esiste un'economia invisibile agli occhi dell’economia, che ha per protagonista la gratuità. Ma come riportare la gratuità dentro l’economia? E' possibile ribaltare le logiche del profitto e della finanza per rimettere al centro dell’economia la persona e le sue motivazioni, la sua dignità, gli ideali, i sentimenti, addirittura i poveri? E, soprattutto può l'economia stessa svolgere quaesta azione antieconomica? Lo chiediamo a Luigino Bruni, e a Alessandra Smerilli, economisti, hanno scritto: L'altra metà dell'Economia, Città Nuova Editrice.
Lunedì 21 Aprile la trasmissione "Eta Beta", condotta da Massimo Cerofolini trattava di Fede nel web, i credenti 2.0 tra app e social network. Papa Francesco in testa alla classifica dei personaggi più presenti su Tweet. Sacerdoti che postano online la messa perché sia condivisa su facebook. Applicazioni per pregare con il telefonino. Sono soltanto alcuni aspetti del nuovo rapporto tra fede e tecnologia emerso nei tempi dei social network. In questo ambito Luigino Bruni ha commentato l’attualità sul mondo che innova: che cos'è veramente l'innovazione? Abbiamo ritagliato per voi il suo intervento
Nella puntata di "Furore. Storie e letture della crisi economica", dedicata ai compensi che ricevono i top manager delle aziende pubbliche e private, Stefano Imbruglia chiede il parere di Luigino Bruni.
Intervista a Luigino Bruni su Radio Vaticana, 25 marzo 2014
Altro che mercato! Gli stipendi dei top-manager sono decisi da una casta
E' sbagliato dire che i livelli altissmi degli stipendi dei top-manager siano prodotti dal mercato. Se mai queste vere e proprie 'rendite' sono frutto dell'anti-mercato. Il mercato dovrebbe portare all'abbassamento dei prezzi verso i costi. Fare in modo, attraverso la concorrenza, che ci siano più efficienza e più equità. Quindi, se il mercato funzionasse bene, si eliminerebbero le rendite di posizione e i privilegi 'feudali' di varia natura. In realtà, gli stipendi dei top-manager non vengono fissati dal mercato, ma da loro stessi. Si tratta di un gruppo internazionale di manager che ha creato degli standard elevatissimi ai quali poi debbono adeguarsi i manager pubblici.